Atlas I | |
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Informazioni | |
Produttore | Convair |
Nazione di origine | Stati Uniti |
Dimensioni | |
Altezza | 43,90 m |
Diametro | 3,05 m |
Massa | 164,300 t (362 200 lb) |
Stadi | 2 |
Cronologia dei lanci | |
Stato | Ritirato |
Basi di lancio | LC-36B, Cape Canaveral |
Lanci totali | 11 |
Successi | 8 |
Fallimenti | 3 |
Volo inaugurale | 25 luglio 1990 |
Volo conclusivo | 25 aprile 1997 |
1º stadio (Atlas G) – Atlas H | |
Propulsori | 3 |
Propellente | Cherosene e ossigeno liquido |
2º stadio – Centaur | |
Propulsori | 1 o 2 RL 10 |
Propellente | Idrogeno e ossigeno liquido |
L'Atlas I era un razzo vettore statunitense usato negli anni novanta per il lancio di satelliti artificiali. Era costruito dalla Convair e faceva parte della famiglia di razzi Atlas, derivata dal missile Atlas. Le diverse versioni dei razzi Atlas erano designate usando lettere dell'alfabeto fino all'Atlas H; in seguito, dopo l'Atlas H, si cominciarono ad usare numeri romani, creando per la nuova versione una certa confusione (qualcuno pensava che I indicasse la lettera "i" dell'alfabeto, invece indicava il numero romano che significa 1º).
Il razzo Atlas I era composto da due stadi: il primo stadio era costituito da un razzo Atlas H a tre motori, il secondo stadio da un razzo Centaur. Il razzo usava propellente liquido: il primo stadio bruciava cherosene e ossigeno liquido, il secondo idrogeno liquido e ossigeno liquido. L'Atlas I aveva una lunghezza totale di 43,90 m e un diametro di 3,05 m; poteva collocare in orbita bassa un carico utile di 3600 kg.
Il primo lancio di un Atlas I venne effettuato il 25 luglio 1990, l'ultimo il 25 aprile 1997; in totale vennero effettuati 11 lanci, di cui 8 ebbero successo. Dopo il 1997 il razzo fu ritirato dal servizio.